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Impatto psicologico della perdita dei capelli nella chemioterapia

  • Immagine del redattore: italwig
    italwig
  • 30 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

La caduta dei capelli causata dalla chemioterapia, nota come CIA (Chemotherapy-Induced Alopecia), non è un semplice cambiamento estetico, ma uno degli effetti collaterali più dolorosi dal punto di vista emotivo, soprattutto per le donne. Questo evento segna profondamente l’identità personale, influenzando l’autostima, le relazioni sociali e il benessere complessivo durante il percorso di cura.



Chemioterapia e perdita dei capelli: quando l’identità cambia insieme al corpo


La perdita dei capelli dovuta alla chemioterapia non è soltanto una questione estetica: rappresenta uno degli effetti collaterali più temuti e psicologicamente devastanti per i pazienti oncologici, soprattutto per le donne. Il fenomeno, conosciuto con l’acronimo CIA (Chemotherapy-Induced Alopecia), è vissuto come una vera e propria trasformazione dell’identità personale, con ricadute significative su autostima, socialità e qualità della vita, proprio perché va a impattare sull'immagine di sé.


Il valore simbolico dei capelli: femminilità, salute e identità


I capelli rappresentano un simbolo di identità, bellezza, salute, seduzione e libertà. Come pure forza, vitalità, trasformazione. Soprattutto per le donne, dove la capigliatura è profondamente legata alla femminilità. Ad esempio, la lunga chioma è tradizionalmente associata alla femminilità e sensualità; mentre i tagli corti o le acconciature ribelli possono indicare emancipazione e indomabilità. I capelli esprimono il proprio modo di essere e di percepire se stessi, tant'è che i cambiamenti della chioma possono riflettere stati d'animo, cambiamenti di vita e aspettative.


Immagine da Pixabay
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Così, perdere i capelli significa, nel vissuto soggettivo, perdere una parte di sé. Contribuisce a rappresentare un evento angosciante e traumatico perché è un effetto visibile anche agli altri.


Un trauma vissuto nel corpo e nella mente


La caduta dei capelli può provocare stati d'ansia, tristezza, rabbia e vergogna, influenzando negativamente l’umore, l’autostima e le relazioni sociali. Chi si trova a sperimentare la perdita di capelli causata dalla chemioterapia, vive un evento temporaneo, ma altamente destabilizzante.

Immagine da Pixabay
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Guardandosi allo specchio, la tendenza è sentirsi brutte, essere arrabbiate, vedersi malate.


  Alcune testimonianze:
“L’infermiere mi ha scattato una foto il primo giorno di trattamento per aiutarmi nella scelta della parrucca.”
“L’équipe è stata la mia ancora di salvezza.”
“Mi hanno fatto capire che la comunicazione è fondamentale.”

Si è manifestato un decisivo nel miglioramento dell’umore e nel contenimento dell’isolamento sociale. Una donna ha raccontato:

“Mia figlia mi truccava disegnandomi le sopracciglia, facendomi sentire più bella.”

Le strategie per affrontare l'alopecia provocata dalla chemioterapia: cosa funziona davvero?


Le principali strategie per affrontare l’impatto psicologico dell’alopecia includono:


- sostegno della famiglia e degli amici: il supporto di queste figure aiuta ad affrontare il cambiamento, proponendo strategie come l’acquisto anticipato di una parrucca personalizzata e l’uso di turbanti;

- supporto psicologico: parlare con psicologi, medici e altri pazienti contribuisce a normalizzare l’esperienza;

- soluzioni estetiche: parrucche personalizzate, bandane, turbanti rappresentano strumenti fondamentali per mantenere una propria immagine;

- coinvolgimento del personale sanitario nella gestione della perdita dei capelli nella chemioterapia, affinché venga riconosciuta come parte integrante della qualità della vita del paziente, e non un semplice effetto collaterale secondario.


Conclusioni


La perdita dei capelli durante la chemioterapia è un evento traumatico che destabilizza l’identità, mina l’autostima e influisce sulla vita relazionale e sociale. È fondamentale che venga riconosciuta come una componente clinicamente rilevante della cura oncologica, con l’attivazione di strategie psicologiche, pratiche ed educative adeguate a ogni paziente.


Italwig è dal 1964 al fianco delle persone per aiutare ad affrontare il cambiamento provocato dalla caduta dei capelli durante la chemioterapia. In questo momento che ha un impatto profondo sull’equilibrio emotivo, l'azienda sostiene le persone attraverso soluzioni estetiche come parrucche su misura e turbanti che diventano un prezioso supporto. Aiuta a ritrovare un aspetto familiare, ma offre anche conforto psicologico, rafforzando l’autostima e permettendo a chi affronta la malattia di sentirsi maggiormente se stesso. Leader nel settore delle parrucche per ogni esigenza, rappresenta molto più di un semplice punto di riferimento per soluzioni estetiche. La sua missione è quella di offrire non solo stile, ma soprattutto un supporto estetico altamente specializzato. In oltre 60 anni di attività, Italwig ha saputo evolversi ascoltando i bisogni delle persone, diventando una vera alleata per chi affronta sfide importanti, senza mai rinunciare all’eleganza, alla naturalezza e alla qualità delle sue creazioni.


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